Poco fa mi ha chiamato Annalisa... è arrivata al Campo 1, a 5900m, insieme ad Alberto Magliano e a Mario Panzeri.
L'attraversamento dell'Icefall è stato molto impegnativo: 8 ore di ascesa tra i seracchi.
Mi diceva che solitamente questo tratto viene percorso in circa 4/5 ore... ma il caldo delle scorse settimane ha notevolmente modificato la seraccata rendendo assai tortuoso il passaggio.
Sono state montate le tende per passare la nottata. Domani mattina è previsto il ritorno al Campo Base... anche perchè le previsioni meteo per i prossimi giorni non sono dele migliori.
Al Campo Base ultimamente ci sono dei problemi di connessione Internet... non appena si risolveranno verranno ripresi anche i post... voi continuate a scrivere e ad incitare !!!
...ah, ovviamente anche la mascotte "Lella Coccinella" è lassù :-)
ciao
Luca
PS. visitate anche www.a8000metrieoltre.it
giovedì 30 giugno 2011
domenica 26 giugno 2011
26.06 - Smaqrig
25.06 - Gore 2









Dal campo di Urdukas, situato lateralmente alla morena, siamo risaliti sul ghicciaio e abbiamo cominciato a salire e scendere per le montagne di detriti morenici...qui è usuale che per fare solo 300m di dislivello tra la partenza e l'arrivo se ne facciano 1200m per il salire a scendere!!!
Siamo arrivati in cima ad una montagna detritica e davanti a noi si è spalancato l'Infinito...anche oggi la giornata è fantastica, un vero "summit day"...peccato che noi siamo ancor qui...ma non fa nulla, toccherà anche a noi prima o poi!
Davanti a noi ecco la maestosità del Gasherbrum IV (che par più alto, ma è "solo" 7800m circa)e a destra, appena visibile, ma abbastanza da farci sognare (e preoccupare)...lei, la "nostra" montagna...il GII!
la guardiamo con rispetto, ne parliamo quasi sottovoce, ognuno perso nei suoi pensieri...
"Com'è in piedi..."penso io...ma poi assieme alla guida capiamo che stiamo guardando il punto in cui dal campo III-IV (a seconda di quanto campi faremo) si traversa e si raggiunge la spalla e poi si sale in vetta...
Continuiamo a salire mentre alla nostra destra ecco apparire il Masherbrum...bellissimo!
arriviamo al campo contenti e tutt'ora dalla tenda mensa non si fa che vedere tutto questo bellissimo panorama.
Vi mando delle foto anche dei giorni scorsi visto che la mamma di Ruffo e la moglie di Sam ci han chiesto varie cose.
Innanzi tutto: Ruffo sta bene, è fortissimo!!!nelle gambe ha un potenza incredibile! sta imparando l'inglese ed è tutto contento e stupito come un bimbo...gran cosa!!!
Cosa mangiamo? beh...il cuoco è bravissimo dalle foto non sbagliate, sono pizze quelle che ha preparato per noi...certo han sopra anche il mais e i peperoni, ma sono eccezzzzzzzionali!!! Sam dice che gli stan crescendo 4 burigge (che in brianzolo vuol dire pancetta, in emilia mi dicono che si dica "boiler")da tanto mangiamo, ma meglio così...abbiamo bisogno di ciccia di scorta!da stanotte infatti dormiamo direttamente sul ghiacciaio con le nostre precarie tendine...abbiamo dei materassini isolanti, ma...
Quindi non preoccupatevi...stiamo bene! il cuoco ci vizia...fino all'altro ieri avevamo anche l'anguria!!!
che altro dirvi?
Per chi mi chiede le foto delle montagne: le montagne non sono nulla se non sono vissute e consumate dagli uomini...le foto le puoi vedere su un libro, le immagini della gente che vi vive, delle emozioni che trasmette la Vita vissuta è ben altro...comunque eccoti accontentato!
Per Luca: ti regalo il blu di questi cieli e tutta la fatica che sto facendo...ogni volta che non ce la faccio più e voglio mollare penso a te e alla fatica che stai facendo anche tu coi miei bimbi...sei sempre con me!
Per Gioele e Lara: avete visto Lella-coccinella dove è arrivata? vicino alle montagne altissime!fa compagnia alla mamma e mi porta un po' di voi...
un abbraccio a tutti!
PS: non mettere il contatore Andrea, sennò mi deprimo...
sabato 25 giugno 2011
24.06 - Urdukas (4100m)
Il mio bagaglio è arrivato poco fa...i cinque porters che non arrivavano son stati sgridati dal sirdar...poveretti...
Penso alle immagini di oggi...
le montagne: grandi, maestose, come dico spesso "qui cominciano dove da noi finiscono", ovunque ti giri ce n'è una che ti guarda: le cattedrali del Baltoro, le Trango Towers, il GIV coperto dalle nubi...
i porters: uomini senza età abituati al lavoro duro, con la pelle cotta dal sole e le spalle abituate a portare carichi che noi ci sognamo...io che mi lamentavo degli spallacci scarsamente imbottiti dello zaino...loro portano il doppio del mio carico legandolo con corde e spaghi...ci guardano con i bellissimi occhi curiosi sotto gli strati di sporco del viso, chiedono sempre aiuto, medicine...un signore oggi non ha saputo dirci quanti anni avesse, ma mi ha chiesto una caramella...gli ho dato l'ultima che tenevo per me, ma lui l'avrà apprezzata di più di sicuro!
i miei compagni, che condividono seppur in maniera differente, la libertà di questi luoghi e le Bellezza della Natura.
Son stanca...siamo arrivati a Urdukas alle 16:00...eravamo in marcia dalle 6:00...abbiamo avuto un contrattempo e abbiamo dovuto attendere...siamo a 4060m circa e stiamo bene anche se siamo stanchi!
Per Luca: non riusciamo a vedere la posta, riesci a mandare sul blog?
con Nicola stiamo meditando di salire (se ce la facciamo ad arrivare sani al CB...vista la corte dei miracoli che siamo!)in stile alpino...vedremo!
giovedì 23 giugno 2011
23.06...sempre Payu

Oggi siamo qui di riposo. E' consuetudine dei porters che a Payu ci sia un giorno di riposo e di festa. I porters scendono al fiume e uccidono la capra e lo yak che ci hanno seguito fin qui. Durante il tragitto valutano quale delle due capre sia più resistente e in grado di salire fino al campo base e la risparmiano. Gli altri animali li stanno dividendo in pezzi nella terrazza sotto di noi e se lo spartiscono assieme alla farina e al cibo che da stamattina il sirdar sta distribuendo loro.
Noi invece abbiamo fatto il bucato, ci siamo lavati e siamo qui ad oziare aspettando l'ora di pranzo. Stamattina non avevo ancora aperto la tenda che mi aspettava già una piccola folla di portatori che volevano essere visitati...per lo più sciocchezze, ma qualcuno effettivamente ha le ferite infette e piaghe dappertutto...il problema è che non hanno proprio il concetto dell'igiene! Ieri ho inciso un taglio infetto, ho pulito, disinfettato, medicato e poi mi son inventato una specie di cappuccio con il dito di un guanto per proteggerlo dalla polvere che penetra dappertutto e infetta...beh...dopo poco rieccolo lì a ravanare nella terra...tzè...
Ecco il miglior ciapati del baltoro! gli emiliani dicono che con un po' di mortadella on avrebbe nulla da invidiare alla piadina!!!
Noi invece abbiamo fatto il bucato, ci siamo lavati e siamo qui ad oziare aspettando l'ora di pranzo. Stamattina non avevo ancora aperto la tenda che mi aspettava già una piccola folla di portatori che volevano essere visitati...per lo più sciocchezze, ma qualcuno effettivamente ha le ferite infette e piaghe dappertutto...il problema è che non hanno proprio il concetto dell'igiene! Ieri ho inciso un taglio infetto, ho pulito, disinfettato, medicato e poi mi son inventato una specie di cappuccio con il dito di un guanto per proteggerlo dalla polvere che penetra dappertutto e infetta...beh...dopo poco rieccolo lì a ravanare nella terra...tzè...
Ecco il miglior ciapati del baltoro! gli emiliani dicono che con un po' di mortadella on avrebbe nulla da invidiare alla piadina!!!


Per Gioele e Lara: ecco i vostri amichetti pakistani...loro non fan mai capricci!!!




Ecco le capre che si sono messe fuori dalla tenda di Mario...son state scacciate poverelle...una poi oggi sarà il pranzo dei porters!!!


Per Lele: saresti fiero di me: ho anche traversato un ponte fatto di una scala a pioli scassata senza nemmeno volare nel fiume sotto...sarebbe stato un disastro e invece i tuoi esercizi di equilibrio han fruttato...spesso attraverso i fiumi in equilibrio sui sassi senza manco bagnarmi gli scarponi...per ora non sono inguardabile!!!!
mercoledì 22 giugno 2011
22.06 Paju

Ieri eravamo a Jula 3100m circa oggi Paju 3400m.
Stiamo tutti bene anche se siamo stanchi. Domani si riposa, i porters ammazzeranno la capra e si farà festa...bleah...
I porters intanto han cominciato a venire a frotte per farsi visitare e medicare...si fa quel che si può...stasera abbiamo anche inciso un dito e medicato dopo anestesia!
un bacio ai miei pupi!
lunedì 20 giugno 2011
20.06 Askole
Arrivati ad Askole nel primo pomeriggio. La strada lungo le gole del Braldu è stata
avventurosa...una "amazing history" come ormai diciamo qui...striamo indottrinando
l'ufficiale di collegamento insegnandogli parole italiane e storpiando quelle inglesi...ci
divertiamo un sacco!
Hamza, così si chiama,ha solo 28 anni, è nell'esercito ed è alla sua prima esperienza come
ufficiale di collegamento!noi lo prendiamo in giro e diciamo che non arriverà nemmeno al
campo base...è simpatico però!
La strada comunque era stretta, franosa e le jeep ci passavano al pelo. L'autista ogni
tanto si fermava, scrutava le pareti che incombevano sopra di noi per vedere se scaricavano
pietre e poi partiva a razzo rischando di finire nel Braldu. Ogni tanto si sollevava una
tempesta di sabbia che ci riempiva le jeep scoperte e la sabbia l'abbiamo ancora adesso
ovunque benchè ci proteggessimo occhi, naso e bocca.
Le stagioni alluvionali degli scorsi anni hanno modificato molto la strada rispetto a
quello che mi ricordo del 2004: tutto è molto più precario e pericoloso.
Askole però ci è apparsa bella e invitante se non altro perchè oggi per la prima notte
dormiamo in tenda.
Abbiamo poi fatto un giro nel paese ci bambini che ci giravano attorno curiosi, gli asini
che ragliavano e le galline attorno.
L'aria è frizzante, abbiamo organizzato i carichi e domani partiamo per Chula. Siamo a
3090m, stiamo tutti bene e le misurazioni di saturazione di O2 e di frequenze cardiache
sono ottimali!
Domani si va!
avventurosa...una "amazing history" come ormai diciamo qui...striamo indottrinando
l'ufficiale di collegamento insegnandogli parole italiane e storpiando quelle inglesi...ci
divertiamo un sacco!
Hamza, così si chiama,ha solo 28 anni, è nell'esercito ed è alla sua prima esperienza come
ufficiale di collegamento!noi lo prendiamo in giro e diciamo che non arriverà nemmeno al
campo base...è simpatico però!
La strada comunque era stretta, franosa e le jeep ci passavano al pelo. L'autista ogni
tanto si fermava, scrutava le pareti che incombevano sopra di noi per vedere se scaricavano
pietre e poi partiva a razzo rischando di finire nel Braldu. Ogni tanto si sollevava una
tempesta di sabbia che ci riempiva le jeep scoperte e la sabbia l'abbiamo ancora adesso
ovunque benchè ci proteggessimo occhi, naso e bocca.
Le stagioni alluvionali degli scorsi anni hanno modificato molto la strada rispetto a
quello che mi ricordo del 2004: tutto è molto più precario e pericoloso.
Askole però ci è apparsa bella e invitante se non altro perchè oggi per la prima notte
dormiamo in tenda.
Abbiamo poi fatto un giro nel paese ci bambini che ci giravano attorno curiosi, gli asini
che ragliavano e le galline attorno.
L'aria è frizzante, abbiamo organizzato i carichi e domani partiamo per Chula. Siamo a
3090m, stiamo tutti bene e le misurazioni di saturazione di O2 e di frequenze cardiache
sono ottimali!
Domani si va!
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